DIARIO DELLA MISSIONE
„EMERGENZA TERREMOTATI“
GIORNO 14/02/23
Partenza dall’Italia verso la Turchia
Hanno fatto parte della missione:
- Mohammad Hannoun (Presidente dell’associazione ABSPP ODV)
- Sulaiman Hijazi (Collaboratore dell’associazione ABSPP ODV)
- Alessandro Di Battista (Giornalista e scrittore)
GIORNO 15/02/23
La missione, nella sua prima tappa, inizia con una visita di sopralluogo della città d’Antiocchia, per constatare la dimensione della catastrofe provocata dal terremoto avvenuto il 06/02/23 e poter intervenire nei modi necessari.
Nel tardo pomeriggio i rappresentanti dell’Associazione ABSPP ODV si sono diretti nelle zone del Nord della Siria. In collaborazione con il partner locale “FETIH VAKFI” abbiamo installato una cucina solidale, dove abbiamo preparato 5.000 pasti caldi destinati alle famiglie terremotati.
Abbiamo visitato, inoltre, la città JINDIRES per un sopralluogo e valutazione della situazione. La città è completamente devastata, i lavori della protezione civile è di poco risultato dato che non possiedono gli strumenti necessari, il ritrovamento di centinaia di migliaia di corpi sepolti sotto le macerie è quasi impossibile, per cui la percentuale di ritrovamento di persone vive è sempre più scarsa con il passar del tempo e il numero delle vittime supererà ogni previsione.
Il terrore, la paura e la disperazione è lo scenario che si è presentato ai nostri occhi in ogni angolo. Famiglie e parenti che aspettano notizie del ritrovamento dei loro cari ed altri che cercano l’ultimo saluto di un amato e una sepoltura dignitosa. Migliaia di case completamente abbattute che ha portato molte famiglie a trovarsi a dover vivere in nuovi campi in fase di allestimento per loro.
GIORNO 16/02/23
Oggi abbiamo visitato il campo DARAT IZZA nel quale è stato creato un campo per i terremotati.
Abbiamo allestito due tendoni e distribuito pasti caldi a tutte le famiglie del campo.
GIORNO 17/02/23
Siamo ritornati al campo DARAT IZZA e completato l’installazione dei due tendoni. Abbiamo, inoltre, distribuito materassi, coperte, pacchi viveri, pasti caldi e pane a tutte le famiglie.
Ci siamo, successivamente, diretti verso ATMAH dove abbiamo installato dieci tende e distribuito pacchi sanitari. Da precisare che ATMAH è la zona con più campi profughi nel Nord della Siria. I campi si estendono per chilometri.
Abbiamo notato una notevole presenza di famiglie sparsi per terra in attesa degli aiuti delle associazioni umanitari. Come risposta alle loro esigenze abbiamo installato dieci tende e dati alle famiglie che si sono poi registrati negli elenchi dei partners locale
Per concludere la prima tappa della missione siamo tornati alla città terremotata JINDIRES e fatto una visita guidata incontrando i sopravvissuti e sentito la loro testimonianza, e abbiamo anche assistito ai lavori di salvataggio delle vittime.
Nella notte ci siamo diretti verso i confini della Turchia e abbiamo preso un taxi da ANTIOCCHIA fino ad Istanbul. È stato un viaggio faticoso che è durato 14 ore. Durante il viaggio il tassista ci ha raccontato della situazione che ha vissuto in prima persona, essendo stato uno dei sopravvissuti dal terremoto e che gli ha portato via tutti i suoi cari e famigliari.
La situazione nel Sud Turchia e nel Nord Siria ci ha segnato molto e per quanto cercassimo di riportare le testimonianze nostre vissute in quelle zone o i racconti dei sopravvissuti, le parole non descriveranno mai abbastanza l’immagine devastante e catastrofica della sofferenza e del dolore della gente.
Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito in questa missione invitando tutti a dare il proprio supporto e contributo. Quel poco che destiniamo a queste famiglia, pe loro significa salvare una vita e dare speranza a coloro che hanno perso i loro cari per poter andare avanti con coraggio.
La nostra prima tappa finisce qua ed inizia subito dopo la seconda tappa della missione con altri volontari della nostra associazione.
absppodv.org
