missione umanitaria inverno più caldo 2019

Innanzitutto vi chiedo di perdonarmi per le foto di questo post, ma è mio dovere testimoniare e raccontarvi ciò che abbiamo visto e sentito in questi giorni durante la missione nei campi profughi in Libano.
Questa è una delle storie più toccanti che abbia mai visto e sentito durante questo lavoro che svolgo. Eravamo nel campo profughi Burj Al Barajneh dove l’80% degli abitanti di questo campo soffre di malattie croniche. Hassan soffre di una malattia rara, ossia la Filiariosi linfatica o l’Elefantiasi che ha ereditato dalla nonna nel 1997. Questa malattia mangia il corpo lentamente causando dolori insopportabili fino a ucciderti. La cura in Libano è costosissima tant’è che Hassan non ha le possibilità economiche per curarsi e nemmeno per trasferirsi in Germania dove gli hanno consigliato di andare perché essendo palestinese non è facile muoversi. L’elefantiasi gli ha rubato la salute e il lavoro riducendolo in estrema povertà insieme alla moglie e ai loro 5 figli.
La tragedia di Hassan non si ferma qui. La figlia di 18 anni ha iniziato ad avere i sintomi della malattia del padre e Hassan è impotente non solo davanti alla sua vita ma anche quella della sua figlia, che purtroppo avrà la stessa sorte del padre. Hassan sa che se la figlia andasse in Germania a curarsi la situazione potrebbe non peggiorare, ma purtroppo è costretto a vederla divorata dalla sua stessa malattia tutti i giorni.
Noi, da parte nostra, abbiamo trovato una soluzione temporanea e gli abbiamo promesso di portare la sua storia in Italia per cercare di alleviare il dolore di questa famiglia. Chi è interessato a contribuire nelle cure di Hassan e la figlia ci contatti.
Nei prossimi giorni vi racconterò altre storie, sperando meno pesanti.