October 7, 2025

REPORT UMANITARIO -SITUAZIONE NELLA STRISCIA DI GAZA (2023–2025)

A due anni dall’inizio dell’aggressione su larga scala contro la Striscia di Gaza (dal 7 ottobre2023), la situazione umanitaria, sanitaria e sociale è drammaticamente catastrofica. Secondo esperti e organizzazioni per i diritti umani, tutti i cinque criteri che definiscono un genocidio sono presenti nella realtà Gazawi.

REPORT UMANITARIO -SITUAZIONE NELLA STRISCIA DI GAZA (2023–2025)

REPORT UMANITARIO -SITUAZIONE NELLA STRISCIA DI GAZA (2023–2025)

 

Due anni di genocidio a Gaza: bilancio e risposta umanitaria

Contesto generale

A due anni dall’inizio dell’aggressione su larga scala contro la Striscia di Gaza (dal 7 ottobre2023), la situazione umanitaria, sanitaria e sociale è drammaticamente catastrofica. Secondo esperti e organizzazioni per i diritti umani, tutti i cinque criteri che definiscono un genocidio sono presenti nella realtà Gazawi.

Dati principali aggiornati:

  • Morti identificati: 67.139
  • Dispersi sotto le macerie: 9.700
  • Bambini uccisi: circa 20.000
  • Feriti: oltre 170.000
  • Morti per fame e assedio: 460, di cui 154 bambini
  • Sfollati interni: circa 2 milioni (su 2,3 milioni di abitanti)
  • Case distrutte: 301.000 (148.000 completamente)
  • Strutture sanitarie colpite: 38 ospedali, 96 centri sanitari, 197 ambulanze, 788 attacchi documentati
  • Strutture scolastiche: 668 scuole colpite  (80%), 785.000 studenti senza accesso all’istruzione
  • Università: completamente distrutte
  • Luoghi di culto: colpiti senza eccezioni
  • Beni culturali distrutti: 208 siti  archeologici
  • Perdita economica stimata: oltre 70 miliardi di   dollari

Fame come arma di guerra

  • 650.000 bambini a rischio fame mortale
  • 40.000 neonati minacciati dalla mancanza di latte artificiale(servono 250.000 lattine al mese)
  • 47 cucine popolari e 61 centri di distribuzione aiuti bombardati
  • 540 operatori umanitari uccisi
  • 2.605 persone uccise mentre cercavano aiuti alimentari, 19.124 feriti

Emergenza sanitaria

  • 22.000 pazienti bloccati e non possono ricevere cure fuori Gaza, inclusi:
       
    • 5.200 bambini
    •  
    • 12.500 pazienti oncologici
    •  
    • 350.000 malati cronici a rischio
  •  
  • Oltre 2.1 milioni di casi di malattie infettive
  • 71.338 casi di epatite virale
  • 12.000 aborti spontanei registrati
  • 107.000 donne incinte o in allattamento in pericolo

Emergenza sfollati

  • 288.000 famiglie senza tetto
  • 135.000 tende montate, 100.000 danneggiate
  • 17 morti per freddo, tra cui 14 bambini

 

Risposta Umanitaria – Solidarietà dall’Italia

L’associazione benefica di solidarietà con il popolo palestinese in Italia continua i propri progetti umanitari, tra cui:

  • Cucina solidale per la preparazione di pasti caldi
  • Distribuzione di acqua potabile
  • Pacchi viveri e medicinali
  • Latte per neonati
  • Progetto di gemellaggio familiare per il sostegno economico diretto tra famiglie italiane e famiglie Gazawi

Siamo sommersi di richieste da parte delle organizzazioni umanitarie locali per rispondere ai bisogni urgenti di migliaia di sfollati e sopravvissuti, evacuati più volte a causa dei bombardamenti.

 

Rivolgiamo un appello urgente a tutti i benefattori, le organizzazioni e le persone di buona volontà affinché ci aiutino a salvare vite umane innocenti e a fornire un minimo di dignità a bambini che, sin dalla nascita, lottano per sopravvivere.

Modalità di Pagamento:

In contanti presso le sedi dell’associazione.

Dopo la chiusura dei nostri conti correnti possiamo ricevere donazioni solo in contanti.

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-Via Bolzaneto 78 r

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Tel. 0107411692

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