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OSPEDALE KAMAL ADWAN A BEIT LAHYA COMPLETAMENTE BRUCIATO DALL’ESERCITO NAZISIONISTA

purtroppo l’ospedale Kamal Adwan è stato invaso dall’esercito israeliano, la vita dei medici e paramedici insieme ai settantia di pazienti con tutte le persone rifugiati come spesso succede dove gli sfollati si rifugiano presso le strutture ospedaliere pensando che potrebbero godere del rispetto delle convenzioni internazionali.

L’ospedale come stato raccontato dai testimoni è stato completamente occupato ed evacuato da tutte e tutti, senza nessuna considerazioni dello stato di saluti dei pazienti e neonati.

Ieri, giovedì, l’ospedale Kamal Adwan ha annunciato il martirio di cinque membri del personale medico interno all’ospedale: “Ahmed Sammour (pediatra), Israa Abu Zayda (specialista di laboratorio), Abdel Majeed Abu Al-Aish (paramedico), Maher Al-Ajrami (paramedico ) e Fares Al-Hodali (specialista in manutenzione)”.

Da parte sua, il direttore dell’ospedale Kamal Adwan, dottor Hossam Abu Safia, ha affermato che la situazione sanitaria e umanitaria all’interno dell’ospedale, assediato e minacciato di evacuazione, è diventata “catastrofica” nonostante gli appelli di aiuto al mondo. Abu Safiya ha spiegato, in un comunicato stampa: “Siamo ancora di fronte al rifiuto dell’accesso al cibo, alle forniture mediche e alle delegazioni mediche, e chiediamo urgentemente protezione internazionale per il nostro sistema sanitario. Sfortunatamente, non ci sono state garanzie riguardo al supporto medico o protezione del nostro personale e delle nostre strutture Stiamo facendo quello che possiamo.” “Per sistemare ciò che può essere riparato all’interno dell’ospedale per fornire un servizio migliore, ma la situazione è ancora catastrofica.”

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