UCCISI CINQUE GIORNALISTI A GAZA

Un comunicato stampa diffuso dal Sindacato dei giornalisti palestinesi:
Il Sindacato dei giornalisti palestinesi condanna con la massima fermezza l’atroce massacro commesso oggi dalle forze di occupazione israeliane, prendendo di mira l’emittente del canale “Al-Quds Today” davanti all’ospedale Al-Awda nel campo di Nuseirat, nel centro di Gaza. Striscia, che ha provocato il martirio di cinque giornalisti palestinesi, vale a dire:
📍Fadi Hassouna
📍Ibrahim Sheikh Ali
📍Mohammad Al-Laddah
📍Faisal Abu Al-Qumsan
📍Ayman Al-Jidey
🔹Questo crimine si inserisce nel contesto di una serie di attacchi israeliani in corso contro i giornalisti palestinesi, prendendo di mira i professionisti dei media in ogni momento e luogo, nel tentativo di oscurare la verità e stringere il cappio sulla libertà di espressione.
🔹Il Sindacato dei giornalisti palestinesi registra che più di 190 giornalisti e operatori dei media sono stati uccisi dall’inizio dell’aggressione israeliana alla Striscia di Gaza, il che riflette la portata degli attacchi sistematici a cui sono esposti i giornalisti palestinesi.
Questo continuo prendere di mira costituisce un crimine di guerra secondo le convenzioni internazionali e costituisce una flagrante violazione dei diritti umani e della libertà di stampa.
Il Sindacato dei giornalisti palestinesi, esprimendo la sua forte condanna e denuncia di questo atroce massacro e crimine, conferma che prendere di mira i giornalisti è una palese violazione delle leggi internazionali e umanitarie, ed è un crimine di guerra che si aggiunge alla serie di crimini di occupazione che prendono sistematicamente di mira giornalisti e media. lavoratori.
Chiediamo alla comunità internazionale e a tutte le organizzazioni interessate ai diritti umani di fornire protezione urgente ai giornalisti palestinesi e di adottare misure concrete per fermare questi crimini contro di loro. Chiediamo inoltre alle istituzioni mediatiche internazionali di far luce sulla sofferenza dei giornalisti palestinesi garantire che l’occupazione non rimanga impunita.
🔹Il Sindacato dei giornalisti palestinesi conferma che la stampa palestinese continuerà a svolgere la sua missione con determinazione e risolutezza, nonostante i continui tentativi dell’occupazione di fermarla o minacciarla. Affermiamo inoltre che il sangue dei nostri martiri rimarrà un faro che illumina il cammino verso la libertà e la giustizia, e che i loro sacrifici non saranno sprecati invano.


