L’occupazione israeliana continua a imporre un assedio soffocante sulla Striscia di Gaza, chiudendo i valichi e impedendo l’ingresso degli aiuti umanitari, all’interno di una politica deliberata, nota come “ingegneria della fame e del caos”, volta a spezzare la resilienza del popolo palestinese.
35 giorni di assedio e fame sistematica nella Striscia di Gaza
Rapporto dell’Ufficio Stampa Governativo - Gaza
L’occupazione israeliana continua a imporre un assedio soffocante sulla Striscia di Gaza, chiudendo i valichi e impedendo l’ingresso degli aiuti umanitari, all’interno di una politica deliberata, nota come “ingegneria della fame e del caos”, volta a spezzare la resilienza del popolo palestinese.
🔹 Numeri allarmanti in 35 giorni
• Dall’annuncio israeliano di autorizzare l’ingresso degli aiuti, a partire dal 27 luglio 2025, sono entrati solo 3.188 camion di aiuti, su un totale previsto di 21.000 camion, ovvero solo il 15% del fabbisogno effettivo.
• Nei soli ultimi cinque giorni (da martedì a sabato) sono entrati 534 camion su 3.000 previsti.
• Gran parte di questi aiuti è stata saccheggiata, in un contesto di caos creato deliberatamente dall’occupazione.
🔹 Una catastrofe umanitaria in peggioramento
• Gaza ha bisogno di oltre 600 camion al giorno per soddisfare i bisogni minimi di 2,4 milioni di persone.
• L’occupazione continua a vietare l’ingresso di 430 categorie di beni alimentari essenziali, tra cui:
1. Uova
2. Carne rossa e bianca
3. Pesce
4. Formaggi e latticini
5. Frutta e verdura
6. Integratori alimentari
7. Frutta secca e nutrienti essenziali per donne incinte e malati cronici
🔹 La responsabilità è tutta dell’occupazione
Consideriamo l’occupazione israeliana e i suoi alleati pienamente responsabili della catastrofe umanitaria in corso a Gaza e chiediamo a:
• Nazioni Unite
• Paesi arabi e islamici
• Comunità internazionale
di intervenire urgentemente e concretamente per aprire i valichi, garantire il flusso continuo di aiuti umanitari — in particolare alimenti, latte per bambini e farmaci salvavita — e perseguire l’occupazione per i suoi crimini contro i civili.
01/09/2025 ABSPP ODV