📍 Gaza – 8 luglio 2025
Adnan Abu Hasna, portavoce dell’UNRWA, ha denunciato che la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza ha superato ogni definizione di “catastrofe”, e che l’ente chiamato “Gaza umanitaria” non risponde a criteri umanitari internazionali, aggravando invece le sofferenze dei civili.
Ha dichiarato che oltre il 10% della popolazione è stata uccisa o ferita, una percentuale senza precedenti nei conflitti moderni. Ha criticato la gestione della distribuzione degli aiuti, che ha portato a scene di civili affamati uccisi mentre cercavano cibo.
Secondo Abu Hasna, i responsabili della distribuzione mancano di esperienza, operano con modalità degradanti (paragonate a “gabbie”) e offrono quantità di aiuti minime, non sufficienti nemmeno all’1% del fabbisogno reale.
Ha inoltre denunciato il collasso totale del sistema sanitario, l’assenza di ospedali funzionanti e la fame diffusa, con il 90% della popolazione colpita da malnutrizione. Ha affermato che dal marzo scorso non è entrata a Gaza nemmeno una bottiglia d’acqua o un sacco di grano.
Infine, ha accusato gli Stati Uniti di escludere l’UNRWA dai piani di aiuto con l’obiettivo di spingere alla deportazione dei palestinesi, e ha ribadito che esiste un piano per distruggere l’UNRWA e cancellare la questione dei rifugiati palestinesi.
https://www.ilpost.it/2025/05/27/gaza-humanitarian-foundation-israele/
