Con il continuo peggioramento del maltempo e della crisi umanitaria nella Striscia di Gaza, centinaia di migliaia di famiglie Gazawi vivono in tende logore che non offrono alcuna protezione dal freddo e dalle piogge, causando una situazione catastrofica che colpisce soprattutto bambini, donne e anziani.

Comunicato stampa
Con il continuo peggioramento del maltempo e della crisi umanitaria nella Striscia di Gaza, centinaia di migliaia di famiglie Gazawi vivono in tende logore che non offrono alcuna protezione dal freddo e dalle piogge, causando una situazione catastrofica che colpisce soprattutto bambini, donne e anziani.
Riteniamo la comunità internazionale responsabile del proprio silenzio e sottolineiamo che il persistente divieto di far entrare gli aiuti essenziali – in particolare tende adeguate, caravan e materiali di riparo – rappresenta una grave violazione degli obblighi umanitari e una minaccia diretta alla vita di centinaia di migliaia di sfollati.
Chiediamo alle Nazioni Unite, alle organizzazioni internazionali e all’UNRWA di intervenire immediatamente e di esercitare una pressione concreta per garantire l’ingresso immediato degli aiuti e l’avvio della ricostruzione, ponendo fine alle restrizioni che aggravano la sofferenza e spingono Gaza verso un inverno disastroso.
La situazione è ormai insostenibile: ogni ritardo vuol dire mettere a rischio altre vite.
17/011/2025
Associazione dei Palestinesi in Italia (API)