October 9, 2025

Con l'annuncio di una tregua temporanea, ci troviamo in una fase estremamente delicata

Con l'annuncio di una tregua temporanea, ci troviamo in una fase estremamente delicata che richiede la massima attenzione, impegno e presenza attiva da parte nostra, insieme ai nostri team sul campo, alle organizzazioni partner e ai generosi donatori.

Con l'annuncio di una tregua temporanea, ci troviamo in una fase estremamente delicata

Cari fratelli e sorelle,
pace e misericordia su di voi.

Con l'annuncio di una tregua temporanea, ci troviamo in una fase estremamente delicata che richiede la massima attenzione, impegno e presenza attiva da parte nostra, insieme ai nostri team sul campo, alle organizzazioni partner e ai generosi donatori.

La situazione nella Striscia di Gaza resta drammatica e catastrofica sotto diversi aspetti:

  • La crisi umanitaria continua, con un assedio soffocante che impedisce l’ingresso di aiuti, e una grave carenza di cibo, acqua e medicinali.
  • Il sistema sanitario è praticamente collassato.
  • Le infrastrutture sono ampiamente distrutte e migliaia di famiglie hanno perso le loro case.
  • Mancano le necessità di base, inclusi rifugi, tende e materassi.

Gli abitanti di Gaza oggi tornano verso l’ignoto, dopo essere stati sfollati più volte, per ritrovare le loro case completamente rase al suolo.
Il vero dramma inizia ora, e la popolazione necessita di azioni concrete e solidali dopo due anni di massacri, distruzioni e sfollamenti.

Purtroppo, molti pensano che la crisi sia finita e che la situazione sia tornata alla normalità. Questo non è affatto vero.

Ci sono molte ragioni per non abbassare la guardia:

1.   Il governo israeliano non è affidabile, e i mediatori non hanno potere reale; alcuni sostengono apertamente l’occupazione.

2.   L’assedio continua, impedendo l’accesso agli aiuti umanitari.

3.   Le condizioni di vita sono inesistenti, con infrastrutture completamente distrutte.

4.   Il sistema sanitario e i servizi pubblici sono al collasso.

5.   Le fonti di reddito per le famiglie sono scomparse.

Di fronte a tutto questo, è urgente un’azione concreta e coordinata per fornire aiuti essenziali, tra cui:

  • Tende, materassi e forniture per l'accoglienza.
  • Cucine comunitarie per i pasti caldi.
  • Pacchi alimentari e acqua potabile.
  • Latte per neonati, medicinali e forniture sanitarie.

Chiediamo inoltre l’apertura dei valichi e la creazione di corridoi umanitari sicuri per permettere l’ingresso rapido delle carovane di aiuti.

Noi, dell’Associazione Benefica di solidarietà con il popolo palestinese (ABSPP ODV), alziamo la voce e invitiamo tutte le istituzioni, partner e donatori a intensificare gli sforzi.

Ora è il tempo del lavoro, del sostegno reale, e non solo delle parole.
Ogni contributo, anche piccolo, può salvare una vita e ridare speranza a chi ha perso tutto.

Che Dio ci guidi e ci dia forza.

ABSPP ODV