Ministero della Salute Palestinese – Gaza
Comunicato Stampa – 25 giugno 2025
La situazione sanitaria e umanitaria nella Striscia di Gaza ha raggiunto livelli catastrofici, a causa del continuo blocco imposto dall’occupazione israeliana che impedisce l’ingresso di forniture mediche d’emergenza.
🔻Situazione attuale degli ospedali:
- Gli ospedali operativi rimasti sono al limite del collasso e non riusciranno a continuare l’attività ancora a lungo.
- Le strutture sanitarie sono sovraffollate: i reparti di degenza e terapia intensiva non riescono ad accogliere il numero crescente di feriti e malati.
- Le emergenze chirurgiche sono insostenibili: solo 45 sale operatorie su 312 sono parzialmente operative, senza mezzi per interventi complessi e urgenti.
- Crollo delle scorte di farmaci e materiali sanitari, soprattutto per pazienti oncologici e cardiopatici.
🔻Dati critici:
- Il 47% dei farmaci essenziali e il 65% dei materiali sanitari risultano completamente esauriti.
- Solo 9 impianti di ossigeno su 34 sono parzialmente funzionanti.
- Grave carenza di apparecchiature diagnostiche per interventi salvavita.
- 49 generatori elettrici lavorano con riserve di carburante minime e non coprono il fabbisogno dei reparti critici.
- 338 pazienti oncologici sono morti in attesa del permesso per curarsi all’estero.
- 11.000 pazienti oncologici sono senza cura dopo la distruzione dei centri specializzati.
- 513 pazienti sono deceduti perché bloccati a Gaza e impossibilitati a ricevere cure fuori dal Paese.
- Il 41% dei pazienti con insufficienza renale è deceduto a causa della crisi sanitaria.
- Tutti gli ospedali nel nord della Striscia sono stati distrutti o assediati: pazienti e feriti non ricevono cure, mentre gli ospedali di Gaza città sono allo stremo.
🔻Emergenze aggiuntive:
- Le campagne di donazione sangue sono inefficaci per la malnutrizione diffusa.
- Le banche del sangue sono quasi vuote.
- Aumento allarmante della malnutrizione grave tra i bambini, in particolare neonati privi di latte terapeutico.
- I rifugi per sfollati vivono in condizioni sanitarie disumane:
- mancano acqua potabile, cibo e igiene.
- Sono stati registrati:
- 59.000 casi di diarrea emorragica
- 254.000 infezioni respiratorie
- 337 casi di meningite, di cui 259 virali
- I pazienti cronici non ricevono cure né farmaci, con conseguenti ricadute gravi.
- Il caldo estremo e la mancanza di acqua e igiene personale favoriscono la diffusione di epidemie.
- La copertura vaccinale è crollata all’80%, in particolare per il vaccino contro la poliomielite, a causa del blocco.
Il continuo assedio militare e il blocco umanitario porteranno presto al collasso totale del sistema sanitario.
Ministero della Salute Palestinese – Gaza